A cavallo da Assisi a Loreto lungo la «Via Lauretana»: il programma del pellegrinaggio

assisi Dal 2 al 7 settembre l’itinerario si snoderà per 150 km dalla città di San Francesco al santuario della Madonna. Parte lunedì 2 settembre da Assisi (alle 12 è in programma la benedizione dei partecipanti e la consegna delle credenziali, in piazza San Francesco) il pellegrinaggio a cavallo che, seguendo la “Via Lauretana”, unirà la città di San Francesco a Loreto, dove si concluderà sabato 7 settembre (in piazza della Madonna, davanti al Santuario della Santa Casa).
Il programma è stato illustrato a Perugia, nel corso di una conferenza stampa, dai rappresentanti degli enti umbri e marchigiani che lo hanno promosso e organizzato: il Comune di Pievebovigliana, le Regioni Umbria e Marche, le Province di Perugia e di Macerata, l’Associazione “Via Lauretana”, la Conferenza Episcopale Marchigiana, la Conferenza Episcopale Umbra, la Federazione Italiana Turismo Equestre e Trec-Ante; le Camere di Commercio di Macerata e Perugia, i Consorzi “Turismo a cavallo” e “Umbria & Francesco’s Ways”.

150 chilometri Il pellegrinaggio, per una lunghezza complessiva di 150 chilometri, si articolerà in sei tappe: Assisi, Spello, Colfiorito, Pontelatrave, Tolentino, Macerata e Loreto, attraversando numerosi centri del territorio umbro-marchigiano (San Giovanni Profiamma, Belfiore, Pale, Sostino, Forcatura, Taverne, Serravalle, Bavareto, Gelagna, Muccia, Pievebovigliana, San Giusto, Valdiea, Valcimarra, Pievefavera, Caccamo, Belforte, Le Grazie, Sforzacosta, Sambucheto, Recanati).

Pellegrinaggio da riscoprire «Questa iniziativa – ha detto monsignor Paolo Giulietti, vicario generale dell’Arcidiocesi di Perugia e Città della Pieve, che sarà tra i partecipanti al pellegrinaggio – contribuisce al processo di riscoperta dell’antica e importante via di pellegrinaggio che in origine collegava Roma, capitale della cristianità, e Loreto, dove è custodita la Casa della Vergine Maria trasportata da Nazaret nel 1294. Una riscoperta – ha sottolineato – che si realizza anche attraverso lo studio e il dialogo istituzionale, favorito dall’istituzione di un tavolo interregionale nel 2009». Una collaborazione che si concretizzerà anche con la presenza dei tredici sindaci dei territori attraversati dai cavalieri durante il pellegrinaggio e che saranno salutati alla partenza dal primo cittadino di Assisi, Claudio Ricci, e dal Custode del Sacro Convento. Le tappe sono state illustrate dal sindaco di Pievebovigliana, Sandro Luciani.

Cammini della fede «La Regione Umbria – ha ricordato Ciro Becchetti della Regione Umbria – ha da tempo sviluppato progetti attorno ai ‘cammini di fede’, il più importante dei quali è la ‘Via di Francesco’, che esaltano la spiritualità, le bellezze naturalistiche e artistiche, la storia dei luoghi che attraversano. A camminare sugli itinerari umbri – ha aggiunto – è un numero crescente di pellegrini e visitatori spinti da motivazioni religiose, spirituali, turistiche o sportive. Anche la ‘Via Lauretana’ potrà riacquistare la sua importanza, se attorno a questo obiettivo si concentrerà la forte collaborazione fra le istituzioni necessaria per dotare il cammino di servizi, infrastrutture, attività di promozione».

Altri pellegrinaggi Tra sabato e lunedì, Assisi – come ha ricordato il vicesindaco Antonio Lunghi – saluterà la partenza di tre pellegrinaggi: domani la trentaquattresima “Cavalcata di Satriano”, domenica 1 settembre il pellegrinaggio a piedi sul “Sentiero di Francesco” fino a Gubbio, e lunedì il pellegrinaggio a cavallo fino a Loreto. Una particolare attenzione, ha voluto evidenziarlo il sindaco di Pievebovigliana Luciani, sarà prestata ai cavalli, con la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino che garantirà assistenza continua lungo tutto il percorso.

La Via Lauretana La Via Lauretana è un’antica via di pellegrinaggio mariano che, fin dal XIV secolo, ha collegato due città sante, Roma e Loreto. Dato che l’itinerario permetteva di toccare anche i santuari di S. Nicola a Tolentino e di S. Francesco ad Assisi, era detta anche “Via dei Santuari”. La strada fu molto battuta nel XVI e XVII secolo, in connessione con il pellegrinaggio mariano, ma risulta essere già frequentata dal XIII secolo, quando aveva la funzione di collegare Roma al porto adriatico di Ancona. Partendo da Roma, il percorso dell’itinerario Lauretano coincide inizialmente con la Via Flaminia, toccando i borghi del Lazio, dell’Etruria meridionale e dell’Umbria, come Civita Castellana, Narni, Spoleto e Foligno. Giunto a questo punto, il percorso si trasforma in quello che può definirsi più propriamente “Via Lauretana”: si separa dal corso della Flaminia, piegando verso il valico appenninico di Colfiorito, percorrendo la Val di Chienti per giungere a Macerata e infine a Loreto. Questa strada era una delle principali direttrici dell’antico Stato Pontificio, almeno fino ai secoli XVII-XVIII. Il nome di “Strada Lauretana” è conservato ancora oggi nel tratto della Statale 77 o “Valdichienti”, come segnalano apposite scritte dopo Foligno.

Data di pubblicazione:
02/09/2013
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