Nel momento in cui l’amministrazione comunale di Pievebovigliana, insieme con quella di Recanati, ha ideato e realizzato la corsa ciclistica “Mare-Monti, Trofeo don Ottaviucci”, lungo il tracciato che collega le due località – manifestazione che quest’anno è giunta alla sua terza edizione – è stato del tutto naturale dedicare la competizione a don Giuseppe, parroco di Pievebovigliana fino al 1995, anno della sua morte. Don Giuseppe, infatti, non solo è stato il punto di riferimento e la guida spirituale della comunità di Pievebovigliana per molti anni, ma è stato anche un indiscusso protagonista dello sport dell’Alto Maceratese. Negli anni Cinquanta e Sessanta egli è stato il responsabile del Centro Sportivo Italiano per Camerino e per tutti i comuni del circondario e il presidente dell’Unione Sportiva Frecce Azzurre, fortemente impegnata nel ciclismo, nel calcio, nel tennis da tavolo ed altri sport. Sulla scia del successo della Recanati-Pievebovigliana e del rinnovato impegno della nostra amministrazione comunale sul fronte del ciclismo, che ci ha consentito di ospitare, lo scorso anno, una tappa della Tirreno-Adriatica, nel corso della quale è stata concessa la cittadinanza onoraria al campione del mondo Paolo Bettini, si è così deciso di realizzare questo volume, magistralmente scritto e curato da Mario Mosciatti. Il libro, volendo ricostruire, attraverso immagini e fotografie, l’intera storia passata e presente del ciclismo a Pievebovigliana e nell’Alto Maceratese, inevitabilmente, è dedicato a don Giuseppe Ottaviucci. Così, se in un capitolo si ripercorre la sua figura di parroco, la sua attività pastorale e il suo costante impegno per lo sport, in quello successivo non si potava non mettere al centro dell’attenzione le vicende delle “sue” Frecce Azzurre. Il volume, quindi, vuole essere un omaggio a don Giuseppe, allo sport, nella speranza che quest’ultimo possa rappresentare sempre un’occasione di crescita per tutti e soprattutto per i giovani, che hanno bisogno di identificarsi con i suoi sani valori. E’ per questi motivi che l’amministrazione comunale di Pievebovigliana ha cercato di intensificare il suo impegno per lo sport e il ciclismo in particolare, da sempre al centro della tradizione sportiva del nostro territorio, che si presta in modo particolare per questo tipo di attività. Il riferimento non è soltanto al ciclismo su strada, ma anche alla specialità della mountain bike. Numerosi e molto belli dal punto di vista paesaggistico sono, infatti, i percorsi ciclabili che si snodano tra le vallate del nostro comune. Le vicende agonistiche del passato, la figura di don Giuseppe, che credeva nello sport come veicolo di principi dal forte spessore morale, la possibilità di svolgere un’attività ciclistica all’insegna della serenità e del benessere, dimostrano come Pievebovigliana si possa configurare come una piccola “patria del ciclismo” e come tale sport possa costituire uno dei possibili percorsi per lo sviluppo turistico del nostro territorio.